Descrizione
Questo libro è diretto principalmente ai colleghi di medicina generale ed è strutturato per una consultazione rapida al fine di fornire un contributo alla loro formazione continua. L’idea di fondo è costituita dal tentativo di inserire il pensiero popolazionale in medicina, dove domina ancora una visione tipologica, formale della biologia, del corpo e delle sue funzioni. Per consuetudine il paziente è un indistinto, occasionale mezzo attraverso cui si manifesta lo stato morboso. Nel testo si considera invece ogni individuo unico, differente da tutti gli altri in quanto espressione di un programma genetico ed epigenetico, prodotto storico e unico dell’evoluzione di un insieme di popolazioni cellulari.
Abbiamo cercato di offrire una prospettiva in cui si integrano ambiente, valori e cultura del singolo, che rivalutasse l’importanza della prevenzione e delle azioni igienico-sanitarie e coniugasse una medicina dell’individuo con una clinica di popolazione in cui i bisogni soggettivi sono costantemente accolti.
Quindi abbiamo insistito nel cercare di definire quali sono gli ambiti di azione in cui un medico di famiglia ha la possibilità e il dovere di intervenire e abbiamo evidenziato le situazioni in cui è prudente o indispensabile ricorrere in prima battuta allo specialista. Infine abbiamo cercato di fornire elementi di diagnosi e indicazioni per quel che riguarda la collaborazione con gli psichiatri in una sorta di rete che non lasci abbandonato il paziente in nessun caso.
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