Descrizione
Gli scopi principali della diagnosi sono costituiti dalla possibilità da parte dei clinici di avere a disposizione una cornice significativa di riconoscimento della condizione clinica sottostante la presentazione sintomatica, dalla facilitazione della comunicazione fra clinici e dal potenziamento del processo decisionale in funzione del miglioramento dello stato di salute del paziente. In ogni settore della medicina e della psicologia clinica, compresa la medicina psicosomatica, il processo diagnostico è tanto più efficace quanto più si avvicina ai vertici superiori dei tre scopi summenzionati. Tuttavia sappiamo che un ampio numero di sintomi fisici non possono essere spiegati dal modello biomedico ed essere inquadrati nelle branche attuali della medicina interna. Di contro, molti problemi di salute che colpiscono considerevolmente le funzioni psicosociali quotidiane e che influenzano in gran misura la presentazione sintomatica non possono essere pienamente riconosciuti senza ricorrere ad una prospettiva più ampia, integrata e multifattoriale come quella rappresentata dal modello biopsicosociale di salute e di malattia. In questa prospettiva, ogni malattia viene concepita come il risultato finale comune di sistemi interagenti a livello di cellule, tessuti, organismo, rapporti interpersonali e relazioni con l’ambiente. Ciascuno di questi fattori ha il proprio peso relativo nel facilitare, mantenere o modificare il decorso della patologia il quale può variare da malattia a malattia, da un individuo all’altro ed anche da un episodio all’altro della stessa malattia nello stesso individuo… Sulla base di un corpo di conoscenze e di ricerche che si va man mano accumulando, questo libro presenta dati empirici e prospettive cliniche per formulare una nuova proposta per il DSM-V, introducendo i Criteri Diagnostici per la Ricerca in Psicosomatica (DCPR) all’interno della rubrica dei Fattori Psicologici che Influenzano una Condizione Medica.
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