è frequente il reperto di disturbi depressivi in pazienti con patologia cardiovascolare, di disfunzioni sessuali nei pazienti depressi e di disfunzioni sessuali in pazienti cardiopatici. Tuttavia, le interrelazioni tra questi tre gruppi di disturbi non sono state ancora indagate per consentire una visione globale della loro fisiopatogenesi. La depressione può sia precedere sia seguire lo sviluppo di una malattia cardiovascolare, come la disfunzione sessuale può precedere o seguire il disturbo depressivo, come la cardiopatia può precedere o seguire la disfunzione sessuale; non è attualmente chiaro se si tratti di processi che inneschino l’un l’altro o di processi paralleli indipendenti che si manifestano in tempi diversi, ognuno con i suoi tempi in quel determinato individuo, oppure, se vi sia un tipo di disturbo che precede sempre l’altro e che crea una sorta di predisposizione o vulnerabilità, ma che si può manifestare prima o dopo in maniera conclamata a seconda della velocità della sua progressione. Una visione unificatrice potrebbe porre un’alterazione dell’endotelio alla base sia della disfunzione sessuale, sia di quella cardiovascolare, sia di quella depressiva. Ciò consentirebbe di affrontare la disfunzione che si conclama per prima in maniera integrata, sia per curarla, sia per impedire che anche le altre continuino a svilupparsi.[:]
Categoria: No 2 - Giugno - 2005
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