Description
I disturbi dell’alimentazione rappresentano da sempre una sfida per il clinico, vista la loro complessità dal punto di vista terapeutico. La gravità del quadro psicopatologico e delle manifestazioni cliniche con l’inevitabile coinvolgimento del corpo richiedono interventi molteplici e diversificati. Imprescindibile, quindi, il ricorso a un lavoro di equipe, in cui diverse figure professionali dalle specifiche competenze collaborino nella gestione del percorso di cura. Non è un caso che gran parte della letteratura specialistica sui DA sottolinei da tempo la necessità di utilizzare trattamenti integrati, sin dalla prima fase di progettazione degli interventi terapeutici. Il termine “integrato” presuppone il dialogo, costante, tra i diversi operatori che partecipano del percorso di cura, in un’atmosfera di autentica collaborazione. Condizione ben diversa da quella di una semplice giustapposizione di interventi, che tendono, per questo motivo, a procedere in parallelo, con effetti di iatrogenicità nella paziente a cui si rivolgono, per la potenziale confusione che sono in grado di generare…
Obiettivo di questo volume è l’esplorazione del tema dell’integrazione dei diversi trattamenti per i disturbi dell’alimentazione attraverso le coordinate teoriche e cliniche fornite dalla prospettiva cognitivo-evoluzionista. Angolatura per sua natura intersoggettiva e relazionale, questa prospettiva permette una riflessione complessa sui fenomeni interpersonali che caratterizzano non solo la relazione terapeutica ma anche l’interazione tra operatori coinvolti in un percorso di cura multidisciplinare, come quello tipico per i DA. Può favorire la comprensione in termini intersoggettivi delle difficoltà e degli stalli che così spesso caratterizzano i percorsi terapeutici delle pazienti sofferenti di queste condizioni morbose, fornendo poi indicazioni concrete su una loro possibile risoluzione.
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