Description
[:it]L’abuso sessuale infantile rappresenta un evento che agendo su un soggetto che non ha ancora raggiunto un adeguato livello di maturità psicoaffettiva, supera la capacità di elaborazione dell’Io e sovverte il preordinato processo di sviluppo psicologico del bambino. La situazione di abuso si connota come un trauma psicologico, che innesca una serie di fenomeni psichici attuati a scopo difensivo e che in un momento successivo danno luogo a svariati quadri psicopatologici. Alla base dello sviluppo delle sequele psicopatologiche indotte dal maltrattamento infantile, si colloca in misura significativa la presenza di un sistema di attaccamento disorientato-disorganizzato, che esita nella costituzione di modelli operativi interni molteplici e contraddittori. La confusione insita nei modelli operativi interni si traduce in una serie di rappresentazioni del Sé antitetiche che si polarizzano in tre costrutti del Sé, come Sé vittima, Sé persecutore e Sé salvatore. L’esperienza di frammentazione del Sé risulta alla base della psicopatologia dissociativa che frequentemente ricorre nelle situazioni di abuso sessuale infantile. La difficoltà incontrata dal bambino maltrattato nell’elaborare l’abuso deriva in parte dall’inibizione della funzione riflessiva del Sé, che induce una regressione a modalità relazionali e meccanismi di difesa di tipo arcaico caratterizzati dalla predominanza di aspetti quali la confusione pulsionale e gradi estremi di aggressività e distruttività.[:en]Sexual abuse represents a life event which cannot be elaborated by the child because of his psychological immaturity. It defines itself as a condition of psychological trauma, which interferes with the normal development of the human being. Particularly, it produces different psychological effects that in a first moment present a defensive aim and then are responsable for a great number of psychiatric disorders. Psychological effects of trauma are often dues to a disoriented-disorganized system of attachment, that contributes to the organization of contradictory internal working models. The confusion of internal working model determines opposite representations of the Self. These imagines of the Self are organized in three polarities: Self as victim, Self persecutor and Self as saver. The experience of fragmentariness of the Self induces dissociative psychopatology, that is very common in a situation of sexual abuse. Children, who were victims of sexual abuse present a great difficulty in the process of elaboration of this event; this condition is due also to the ihnibition of the reflective function. The difficulty of memory process and the impossibility of integrating the experience of abuse in the psychic space of the subject induce a regression to disturbed patterns of relationship and archaic defensive mechanisms. The result is a pulsional confusion and the predominance of aggressiveness behaviour attitudes.[:]
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