Description
La psichiatria è entrata in un periodo di crisi scientifica nel quale vengono messi in questione i suoi fondamenti neopositivisti, in particolare l’assunto che i sintomi mentali siano meri fatti oggettivi semplicemente da descrivere ed enumerare ai fini della diagnosi. In questo articolo si presenta il modello della Scuola di Cambridge, per la quale i sintomi mentali sono una co-costruzione ermeneutica che avviene tra paziente e clinico, in un determinato contesto socio-culturale. In quest’ottica sintomi apparentemente simili possono essere di natura diversa, mentre la stessa alterazione può dar luogo a sintomi all’apparenza differenti. Nel presente lavoro vengono anche discusse le conseguenze che tutto ciò viene ad avere per le moderne neuroscienze.