Description
Da anni si parla di intervento precoce nella salute mentale, facendo riferimento al riconoscimento in adolescenza o giovane età adulta del rischio per lo sviluppo di gravi disturbi mentali quali la schizofrenia. Pensando però alla traiettoria evolutiva che caratterizza la schizofrenia, quando è possibile definire un intervento realmente precoce? Se gli effetti dei fattori di rischio genetici e ambientali sono progressivamente manifesti dall’infanzia, anche se con modalità non direttamente correlabili al rischio schizofrenico successivo, un intervento progettato con soggetti adolescenti o giovani adulti può dirsi davvero precoce? O forse è possibile riconoscere il rischio e intervenire già nella fase premorbosa, cioè nei primi 10-15 anni di vita? Navigando tra questi interrogativi, il libro raccoglie le evidenze su cosa succede prima della schizofrenia, caratterizzando la progressiva strutturazione della vulnerabilità schizofrenica in infanzia e adolescenza nei termini di esperienze soggettive, fenotipi di rischio e traiettorie di sviluppo.
Michele Poletti, psicologo psicoterapeuta, specializzato in neuropsicologia dello sviluppo, dirigente psicologo presso Unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia. È co-autore di pubblicazioni nel campo della psicopatologia dell’adulto e dell’età evolutiva.