Oggetto: Studi epidemiologici hanno osservato che diversi aspetti dell’attivitÀ sociale sono strettamente collegati ai sintomi depressivi: i pazienti affetti da Disturbo dell’Umore, rispetto ai soggetti sani, esprimono una considerevole restrizione nelle funzioni sociali e nell’autostima anche nella cosiddetta normotimia e queste restrizioni riguardano un calo di interesse per ciò che è l’ambiente sociale. Pertanto, l’attivitÀ riabilitativa principale per le fasi acute depressive dei pazienti affetti da Disturbo dell’Umore, potrebbe riguardare l’accompagnamento psicoeducativo al recupero del funzionamento momentaneamente sospeso dalla fase di malattia. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di misurare attraverso una scala di autovalutazione specifica la percezione del cambiamento del proprio funzionamento globale all’inizio ed al termine di un ricovero riabilitativo per un episodio depressivo maggiore. Metodo: Il campione è costituito da 127 soggetti responder al trattamento (61.4% terapia farmacologica, 38.6% trattamento cronobiologico), ricoverati per un Episodio Depressivo Maggiore moderato-grave presso il Reparto di Riabilitazione dei Disturbi dell’Umore dell’Ospedale San Raffaele – Turro. Gli educatori professionali si facevano carico di misurare il funzionamento sociale percepito sia in ingresso che in dimissione attraverso la scala di autovalutazione SASS. Risultati: I dati hanno indicato un complessivo miglioramento sia del funzionamento globale percepito dai pazienti, sia della sintomatologia depressiva rilevata dal medico, tra l’ingresso in reparto e la dimissione, senza una differenza significativa tra i trattamenti. Inoltre emerge dai dati che la durata del ricovero è significativamente minore nel gruppo di pazienti in trattamento solo farmacologico: 21,5 ± 10,1 vs 27,9 ± 9,4 (p<0,0003). Questo dato può essere ascrivibile alla maggior complessitÀ di applicazione del protocollo cronobiologico. Conclusioni: L’accompagnamento al recupero delle funzioni transitoriamente sospese dalla fase più acuta del disturbo dell’umore può rappresentare, oltre alla psicoeducazione, l’intervento psicoterapico riabilitativo principale nei pazienti ricoverati per un episodio depressivo.[:]
Categoria: No 3 - Settembre - 2008
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