L’ipnosi da palcoscenico fu per lungo tempo preziosa occasione di apprendimento dell’ipnosi per i medici in mancanza di percorsi di studio formale. A cavallo tra Ottocento e Novecento gli spettacoli d’ipnosi da palcoscenico furono proibiti in quasi tutta Europa per i possibili danni che si temeva potessero causare agli spettatori.
I teatri aggirando il divieto di mettere in scena spettacoli d’ipnosi, programmavano comunque forme di intrattenimento sospese tra avanspettacolo, paranormale e sperimentazione scientifica. In questo contesto visse l’originale figura di James Mapelli, personaggio in contatto sia con l’ambiente teatrale e successivamente con quello clinico, che anni dopo contribuì alla nascita della psicoterapia in Argentina. L’articolo illustra la biografia teatrale e clinica di Mapelli che culminò con la pubblicazione del volume “La psicoinervación. Terapéutica psíquica” nel 1928 in cui sistematizzò il metodo di cura da lui ideato.
Parole chiave: ipnosi, illusionismo, suggestione, psicoterapia, trauma