Descrizione
Oggetto: l’obiettivo del lavoro è di analizzare i protocolli TAT mettendo in relazione il metodo SCORS con un’analisi narrativa semiotica dei racconti. Si ipotizza che ad una maggiore competenza relazionale corrisponda una migliore capacità narrativa. Campione: Protocolli TAT di 30 soggetti (15 maschi e 15 femmine; età 12-19 anni) che hanno intrapreso un percorso di consultazione psicologica presso il Minotauro. Metodo: i protocolli TAT sono stati analizzati attraverso due strumenti: Social Cognition and Object Relation Scale : valuta la social cognition e le relazioni oggettuali. Scheda di Analisi Semiotico Narrativa: rileva gli elementi costitutivi della struttura dei racconti (Motivazioni, Soggetto, Oggetto, Destinante, Aiutante, Opponente, Destinario, Prova, Cambiamento). Risultati: dall’applicazione del metodo della SCORS è emerso che la maggior parte dei soggetti fatica a distinguere la prospettiva di sé e quella degli altri e ha una scarsa comprensione della casualità sociale. Per contro possiede un ampio range di rappresentazioni oggettuali delle persone e delle aspettative relazionali affettivamente investite. La Scheda di Analisi Semiotico Narrativa ha mostrato che la maggior parte dei racconti ha una struttura dinamica, originata da un senso di mancanza dell’oggetto desiderato dal protagonista. Attraverso un cambiamento (sancito da una prova), modificazione della rappresentazione del problema, il protagonista raggiunge l’oggetto desiderato. Il protagonista spesso è un soggetto bisognoso di cura e fortemente dipendente, in un ruolo infantile, desideroso di raggiungere un propria autonomia e un’indipendenza tipica del mondo. Conclusioni: dal presente lavoro è emerso come l’analisi della struttura semiotica, che rileva gli elementi comuni in ogni storia (Struttura dinamica, Soggetto, Oggetto, Prova, Cambiamento), non permetta di effettuare una discriminazione in funzione della capacità narrativa analizzata secondo criteri della SCORS. Potrebbe quindi essere interessante strutturare una seconda fase di ricerca nella quale utilizzare uno strumento che vada oltre il livello di analisi narrativo individuando temi tipici che contraddistinguano le narrative dei singoli soggetti. Questo potrebbe offrire la possibilità di costruire dei prototipi narrativi tipi e ricorrenti correlati a un determinato quadro di funzionamento mentale.[:en]Introduction: The purpose of this article is analyzing TAT protocols through a correlation between SCORS’s method and a semiotic narrative analysis of the stories. The hypothesis is that a higher relational competence correlates with a better narrative capacity. Sample: 30 TAT protocols (15 boys and 15 girls, aged 12-19) of adolescents starting a psychological assessment at Minotauro Institute. Method: TAT protocols have been analyzed with two scales: Social Cognition and Object Relation Scale: it values social cognition and object relations. Semeiotic Narrative Analysis Grid: observing the narratives’constitutive elements. Results: most adolescents hardly distinguish their own perspective from the others’ and have a poor understanding of social causality. On the contrary they show a broad range of object representations of persons and of the emotional expectations. The Semiotic Narrative Analysis Grid showed that most narratives have a dynamic structure, caused by the main character’s sense of lack of the desired object. Through a change, the main character reaches the desired object. The key player is often a subject needing care and strongly dependent, in an infantile role, with the desire of reaching autonomy. Conclusions: this research work showed how the analysis of the semiotic structure doesn’t allow to differentiate according to the narrative capacity analyzed using SCORS criteria. A further level of research could be structured identifying the typical themes that mark the subjects’ narratives. This could offer the chance to build typical and recurrent narratives models, related to a specific mental functioning.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.