DALLA CURA DELLE PSICOPATOLOGIE A UN MODELLO DELLA MENTE E RITORNO. ITINERARI DI VIAGGIO TRA MOTIVAZIONI, EMOZIONI, AFFETTI E COGNIZIONI | FROM THE CURE OF THE PSYCHOPATOLOGIES TO A MODEL OF THE MIND AND BACK. ROUTES OF TRAVEL BETWEEN MOTIVATIONS, EMOTIONS, AFFECTIONS AND COGNITIONS

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Descrizione

L’Autore, dando seguito a suoi precedenti contributi, propone un modello della mente, elaborato a partire da una lunga esperienza di lavoro clinico in un servizio pubblico di salute mentale, che permetta di comprendere meglio i processi eziologici e patogenetici dei disturbi psichici favorendo una loro più funzionale classificazione.
Il modello proposto è basato su una ridefinizione dei Sistemi Motivazionali che animano la vita psichica e su una concezione innovativa sia della funzione svolta dalle emozioni che del loro dinamico interagire con gli affetti e le cognizioni fino alla produzione di comportamenti che possono risultare adattivi, potenzialmente sani, o disadattivi, potenzialmente patologici.
Il confronto con alcuni contributi delle neuroscienze affettive e della filosofia della mente ha permesso, inoltre, di dare al modello proposto una sua collocazione nell’ambito del dibattito sui rapporti mente-cervello e la natura della coscienza.

 

The Author, following up on his earlier contributions, proposes a model of the mind, resulting from extensive clinical experience working in the public mental health service, which allows better understanding of the etiological and pathogenetic processes of mental disorders promoting their more functional classification. The proposed model is based on a redefinition of Motivational Systems which drive psychic life and on an innovative concept regarding both the role played by emotions and their dynamic interactions with affections and cognitions to the production of behaviours that may be well adapted, potentially healthy, or maladapted, potentially pathological. The comparison with some contributions of affective neuroscience and philosophy of the mind also gives the proposed model its place in the debate on the mind-brain relationship and the nature of consciousness.