GLI ESITI PSICOPATOLOGICI DELLA DISSOCIAZIONE

Descrizione

[:it]Quello di dissociazione rappresenta uno dei costrutti centrali nell’attuale dibattito sui processi psicodinamici che stanno alla base di alcune psicopatologie evolutive, come i disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo, il disturbo borderline di personalità, i disturbi del comportamento alimentare, le dipendenze patologiche, il disturbo post-traumatico da stress. In ognuna delle psicopatologie su menzionate la dissociazione rappresenta una misura difensiva disfunzionale finalizzata a regolare vissuti emotivi traumatici; ovvero quegli stati emotivi depositati nella memoria implicita perché non simbolizzati originariamente all’interno di relazioni duali caregiver-bambino trascuranti. I meccanismi dissociativi cui fanno riferimento gli autori nel presente articolo non sono sovrapponibili in toto alla categoria psichiatrica dei Disturbi Dissociativi menzionati nel DSM-IV-TR, la cui peculiarità consiste essenzialmente nella sconnessione di quelle funzioni, solitamente integrate, dell’identità, della memoria, della coscienza. Se infatti i disturbi dissociativi rappresentano di per sé un funzionamento mentale patologico poco funzionale all’adattamento dell’individuo alle sollecitazioni stressanti fornite dalla realtà interna e/o esterna; la dissociazione viene intesa come una funzione normale della mente che ha lo scopo di proteggere la fragilità dell’Io, in tutte le fasi evolutive, per mezzo dell’alterazione dello stato di coscienza ordinario tramite un processo inibitorio attivo delle informazioni intollerabili e sopraffacenti, e la costruzione di una realtà parallela più favorevole nella quale trovare un agevole rifugio. Il sollievo che si ricava col ritirarsi temporaneamente in questo rifugio è al servizio dell’Io, dell’energia personale, della creatività e delle relazioni oggettuali; ma quando il ritiro tende alla reiterazione eccessiva e alla dipendenza morbosa esso comporta il rischio della coazione all’isolamento e alla distorsione del senso del Sé e delle relazioni con gli altri, fino alla perdita del contatto vitale con la realtà, a favore di attività autoerotiche compulsive, di varie forme di dipendenza patologica, fino ai veri e propri disturbi dissociativi d’interesse psichiatrico.[:en]Dissociation is a core theme in actual psychological debates focused on psychodynamic processes involved in some developmental psychopathologies, as obsessive-compulsive disorder, borderline personality disorder, eating disorders, post-traumatic stress disorder and addictions. For everyone of these psychopathologies, the dissociation represents a defensive mechanism for regulating traumatic feelings, emotions stored in implicit memory because they weren’t originally symbolized inside early relationships with caregivers, perhaps in reason of they were maltreating, abusing or simply neglecting. The authors discusses dissociative mechanisms beyond the psychiatric DSM-IV-TR Dissociative Disorders classification, whose peculiarity essentially consists in a disconnection of the usually integrated functions of identity, memory, conscience and perception of the environment. In fact dissociative disorders represent not only a pathological mental functioning, which is the product of the possible adjustments to individual internal or external stressful stimuli; the dissociation is also intended as a mind normal function, which protect the fragility of the self, in all the developmental stages, modifying the usual states of conscience through processes which inhibit intolerable and overwhelming information, and make possible the construction of “parallel realities” as more favourable psychic retreats. The relief generated by temporarily retiring in these retreats could be at Ego service, and it is useful for personal energy, object relationships and creativeness; instead, if the withdrawal extends itself to an excessive reiteration and a morbid dependence, it involves a risk for isolating and distorting the sense of Self, which can generate a loss in vital contacts with reality, various addictions, compulsive activities, up to psychiatric dissociative disorders.[:]