Descrizione
Il libro comincia con la suggestiva immagine del viaggio come metafora della vita. Da qui veniamo condotti in un vero e proprio viaggio tra gli sfondi dell’alterità, percorso volto a esplorare i territori, individuali e collettivi, gli sfondi appunto, da cui emergono le figure dell’alterità, le diverse forme che le alterità prendono.
L’autrice si avvale del supporto della Terapia della Gestalt e del suo linguaggio nel trattare i temi del libro, come mappa per orientarsi nella lettura delle relazioni e delle forme di convivenza sociale e politica. Teoria che, oltre a porre fondamentale importanza ai contesti, ai “luoghi” di crescita e incontro tra individui, propone un approccio in qualche modo “organico” ai processi costitutivi del sé.