Descrizione
[:it]I criteri diagnostici per i disturbi somatoformi del DSM-IV e dell’ICD-10 sono stati molto criticati nel corso degli anni, per cui si è di recente sviluppato un interessante dibattito sulle proposte di modificazione in vista del DSM-V. In questo articolo vengono illustrate le critiche principali al DSM-IV e alcune fra le più interessanti proposte alternative per il DSM-V. Le critiche al DSM-IV si sono incentrate soprattutto sui seguenti aspetti: adozione di un approccio apertamente dualistico, scarsa affidabilitÀ delle diagnosi somatoformi, scarsa utilitÀ clinica dei criteri diagnostici per i disturbi somatoformi, eccessivo ricorso alla regola di gerarchizzazione diagnostica, rigida separazione dei disturbi somatoformi dai disturbi di personalitÀ, scarsa stabilitÀ temporale delle sindromi, disomogeneitÀ teorica dei disturbi somatoformi. Le proposte alternative si allineano lungo un continuum che va dalla proposta “minimalista” di semplice riduzione del numero delle diagnosi somatoformi a quella “massimalista” di abolizione completa della categoria dei disturbi somatoformi. Altre proposte alternative molto interessanti sono quelle del Conceptual Issues in Somatoform and Similar Disorders (CISSD) Project e soprattutto dei Diagnostic Criteria for Psychosomatic Research (DCPR). Critiche e ipotesi alternative vengono illustrate e discusse dagli autori.[:en]The DSM-IV and ICD-10 diagnostic criteria for somatoform disorders have been highly criticized in the last years and an important debate for changes in the future DSM-V has been recently developed. The main criticism toward the DSM-IV and the most interesting proposals for the DSM-V are discussed in this paper. Criticism to the DSM-IV is mainly related to the following points: an overtly dualistic approach, low reliability of somatoform diagnoses, poor clinical utility of diagnostic criteria, abuse of the hierarchical principle, rigid separation from personality disorders, low temporal stability of the diagnoses, theoretical heterogeneity of the somatoform disorders. The alternative proposals are distributed along a continuum ranging from a low-level hypothesis of the reduction of the number of somatoform diagnoses and a high-level hypothesis of a complete abolition of the rubric of somatoform disorders. Other interesting alternatives are represented by the Conceptual Issues in Somatoform and Similar Disorders (CISSD) Project and mainly by the Diagnostic Criteria for Psychosomatic Research (DCPR). Criticism and proposals are shown and discussed by the authors.[:]
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