Le depressioni invisibili. La malinconia nel terzo millennio: una lettura clinica e fenomenologica

24,00

di Riccardo Dalle Luche e Sara Bargiacchi

ISBN

9788836251223

pagine

186

pubblicazione

Marzo 2025

formato

16×24

Categoria:

Descrizione

Questo libro nasce per fornire risposte alle domande dei pazienti che soffrono di disturbi dell’umore.

Il libro, con un impianto colloquiale e un linguaggio comprensibile, è stato scritto a quattro mani da uno psichiatra esperto e una giovane psicologa.

Tutte le depressioni vanno ascoltate, riconosciute e accolte prima di essere diagnosticate, trascritte e curate col necessario distacco scientifico e tecnico. Non esiste alcuna depressione che non faccia parte dell’esistenza, della sua dimensione temporale, della consapevolezza di ogni essere umano del suo destino mortale. La coscienza melanconica è la matrice comune di quell’insieme di condizioni, che, manifestandosi nelle forme cliniche più varie, incluse alcune “invisibili” a tutti gli osservatori, esprimono la confusione dello slancio con la stasi, del volo con la caduta, della distruzione dell’amore con la sua ricostruzione; in ultima analisi, della pulsione di vita con la pulsione di morte.

Questo libro, che dà particolare risalto alla prospettiva fenomenologica in prima persona, vuole essere utile non solo per i clinici, ma anche per i pazienti e i loro familiari che possono rispecchiarsi nei vissuti soggettivi sorretti dai percorsi di cura più appropriati.

 

Riccardo Dalle Luche è medico, psichiatra e psicoterapeuta. È direttore del Servizio di Salute Mentale di Pistoia. Autore di numerosi articoli scientifici e traduttore di classici della psicopatologia, tra i suoi libri si possono ricordare Il Paradiso e la Noia (con Carlo Maggini, Boringhieri 1991), L’ambivalenza e l’ambiguità nelle rotture affettive (con Simone Bertacca, Franco Angeli 2006), Genealogia della schizofrenia. Ebefrenia, Dementia praecox, Neurosviluppo (con Carlo Maggini, Mimesis 2018), Principi di psicoterapia clinica e fenomenologica (Mimesis 2021).

Sara Bargiacchi è avvocato e psicologo clinico e ha collaborato a lungo con i Servizi di Salute Mentale come amministratrice di sostegno.

Indice

Prefazione
Andrea Fagiolini

Prologo. Lettera di una paziente

Introduzione

PARTE I
Modelli psicopatologici e clinici dei disturbi affettivi

1. Cos’è davvero la depressione
1.1 Equivoci sulla depressione
1.2 Esistono due malattie depressive?
     1.2.1 Un primo schizzo delle depressioni maggiori e minori 
1.3 Psicopatologia della sfera affettiva
     1.3.1 L’affettività 
     1.3.2 I sentimenti corporei e vitali 
     1.3.3 Le emozioni 
     1.3.4 I sentimenti 
     1.3.5 L’umore 
     1.3.6 Il “temperamento melanconico” 
     1.3.7 La noia e la malinconia 
     1.3.8 Il senso di vuoto e di pieno nelle depressioni 
     1.3.9 Sensibilità e depressione 
     1.3.10 Perfezionismo e depressione 
     1.3.11 La depressività e l’umorismo 
     1.3.12 Il danno subito: depressioni e traumi 
     1.3.13 Il depresso e il corpo
2. I cosiddetti disturbi dell’umore
2.1 Dalla psicopatologia alla clinica
2.2 I sintomi della depressione
2.3 I criteri diagnostici del DSM-5
2.4 Una descrizione più accurata dei sintomi
2.4.1 Sintomi affettivi
 2.4.2 Sintomi cognitivi
     2.4.3 Sintomi “energetici” e della volontà
     2.4.4 Sintomi vitali
     2.4.5 Lamentele somatiche
     2.4.6 Sintomi simil-neurologici
     2.4.7 Segni espressivi nella depressione
2.5 Non solo umore: la depressione come malattia del ricordare
     2.5.1 Gli snodi esistenziali
     2.5.2 La memoria autobiografica
2.6 Non solo umore: l’alterazione della coscienza dell’Io, le esperienze di depersonalizzazione e derealizzazione
2.7 Non solo umore: la depressione come destrutturazione della coscienza
2.8 Un tentativo di modello psicopatologico integrato
3. Il decorso: la malattia depressiva come processo
4. I correlati biologici della depressione
4.1 Marker e ipotesi classiche
4.2 Ipotesi più recenti
4.3. Tecniche di neuroimaging e depressione
     4.3.1 RMN, depressione e disturbo bipolare
5. Modelli clinici per comprendere meglio la struttura dei sintomi
5.1 Vecchi modelli da rivisitare
     5.1.1 La psicastenia di Pierre Janet
     5.1.2 Il modello dei sintomi di base
     5.1.3 Modelli psicodinamici
       5.1.3.1 Il senso d’impotenza e il soccorso
6. Le forme prototipiche della depressione
6.1 La depressione maggiore ricorrente e le depressioni psicotiche
6.2 Distimia o depressione persistente (ex depressione nevrotica)
6.3 Depressione ansiosa
6.4 Depressione e lutto
6.5 La melanconia semplice
6.6 Quadri depressivi atipici: depressioni isteroidi, narcisistiche, nevrasteniche, mascherate, sottosoglia, inapparenti e ineffabili
6.7 Depressione autosarcastica
6.8 Le depressioni senili
6.9 Le depressioni specifiche delle donne
     6.9.1 La depressione in gravidanza
     6.9.2 Depressioni periparto
     6.9.3 La disforia premestruale
   6.10 L’enigma delle depressioni maschili
     6.10.1 La depressione perinatale paterna
6.11 Sonno e depressione
6.12 Depressione, ritmi circadiani e ciclicità stagionale
6.13 Depressione e disturbi alimentari negli adulti
6.14 Sessualità e depressione
     6.14.1 Depressione e menopausa/andropausa
     6.14.2 Comportamenti sessuali e depressione
6.15 La depressione negli atleti e negli sportivi
6.16 La depressione in adolescenza: sintomi e difficoltà diagnostiche
6.17 La depressione nell’infanzia
6.18 Depressioni situazionali e atmosferiche (cosiddetti disturbi dell’adattamento)
6.19 Le famiglie di oggi, la depressione e i disturbi dell’umore
6.20 Stati depressivi nel long-COVID
7. Le forme bipolari
7.1 Il disturbo bipolare tipo I
7.2 Lo spettro bipolare
7.3 Quadri bipolari nell’epoca della globalizzazione e della fluidità
8. Modalità di reazione dell’individuo al vissuto depressivo: strategie di coping adattive e disadattive
8.1 I rifugi della mente
8.2 Vivere con chi soffre di depressione
     8.2.1 Atteggiamento del paziente verso la malattia
8.3 Le depressioni esistenziali: la “pesantezza di vivere” e il Taedium vitae
8.4 La fatica di sembrare normali
9. La depressione come tema nella letteratura moderna e contemporanea
10. Il depresso e la morte
10.1 La pulsione di morte del depresso
10.2 Condizioni assimilabili agli stati depressivi
10.3 Depressione e suicidio medicalmente assistito: questioni etiche e deontologiche
10.4 Suicidio e tentato suicidio

PARTE II
La cura

Prologo. Lettera di un’altra paziente
1. Le cure della depressione
1.1 Perché la depressione va curata
1.2 Una domanda provocatoria: chi deve curare la depressione?
1.3 La depressione si cura con l’amore?
1.4 Il dramma di non essere capiti
1.5 Un’indicazione preliminare: il diario della malattia
2. I trattamenti psichiatrici
2.1 Gli psicofarmaci ad azione antidepressiva
2.2 Altri trattamenti medici e psichiatrici
     2.2.1 La stimolazione magnetica transcranica (TMS)
     2.2.2 La stimolazione vagale
     2.2.3 La terapia di shock elettrico (ESK)
     2.2.4 La terapia della luce (light therapy)
     2.2.5 Integratori alimentari
     2.2.6 Fitofarmaci
3. Non solo farmaci
3.1 Psicoterapie
     3.1.1 Il supporto psicologico
     3.1.2 La terapia interpersonale
     3.1.3 La terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
     3.1.4 La terapia dinamica breve
     3.1.5 La terapia dialettico-comportamentale
3.2 Viaggiare
3.3 Terapie olistiche
3.4 La terapia filosofica della depressione
     3.4.1 Il ruolo dei cambiamenti esistenziali
3.5 Stili di vita che aiutano la cura della depressione lieve
     3.5.1 La pratica sportiva
     3.5.2 L’alimentazione
      3.5.2.1 La cura dell’intestino
Riflessioni finali
Riferimenti bibliografici essenziali

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