Descrizione
[:it]Il rapporto tra la filosofia e la psicoanalisi è stato sempre piuttosto difficoltoso ed ha attraversato momenti di alterna fortuna. Nella complessa posizione di Freud verso la filosofia, si vuole mettere in luce la costitutiva necessità della filosofia all’interno dello statuto epistemologico della psicoanalisi. Tutte le psicologie che contemplano la dimensione inconscia devono stabilire un dialogo aperto e ravvicinato con la filosofia, se non vogliono cadere nella trappola di una reificazione psicologica che tradisce il senso di quell’inconscio che rappresenta la caratterizzazione più propria di quelle stesse psicologie. Nel presente lavoro si vuole mettere in luce la complessità di una “coscienza” che è contemporaneamente soggetto di conoscenza e intimamente partecipe di un processo di esperienza, e di come tale complessità possa essere affrontata all’interno di un dialogo aperto tra psicoanalisi e filosofia fenomenologica.[:en]The relation between philosophy and psychoanalysis has always been a rather difficult one and has known alternate periods of fortunes. We intend to point out, amid Freud’s complex position towards philosophy, the constitutive necessity of philosophy inside the epistemological statute of psychoanalysis. Every psychology implying the unconscious has to establish an open and close dialogue with philosophy, if it does not want to fall into the trap of a psychological reification which should betray the meaning of that very unconscious which represents the most appropriate characterization of that same psychology. In this work we intend to point out the complexity of a “consciousness” which is at the same time subject of knowledge and intimately participant in a process of experience, as well as in what manner such complexity can be confronted within an open dialogue between psychoanalysis and phenomenological philosophy.[:]
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.