In riferimento alla terapia cognitivo-comportamentale si intende mostrare il rapporto terapeuta-paziente inquinato da incognite sistemiche (relative al sistema di possibilità dell’individuo) e relazionali (relative al canale di comunicazione che si apre fra differenti individui). Incognite definite attraverso un’osservazione del nesso causale che può mostrarsi non controllabile dal metodo, così risultando costruita in maniera soggettiva. Inserendo il sistema-individuo all’interno del sistema-metodo può rivelarsi dunque problematico validare il risultato terapeutico, mostrandolo intersoggettivamente controllabile e riproducibile. In pratica, nel mancare una validità epistemologica il risultato terapeutico può porsi in maniera casuale rispetto alle regole del metodo. Un meccanismo da rilevare in funzione di un riadattamento delle ipotesi di lavoro generalmente applicate in psicoterapia.
Parole chiave: incognite, psicoterapia, metodo, relazione, diagnosi
DOI: doi.org/10.36131/psichpsicoterapia240402